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Servizio Civile Nazionale all'estero
Mettiamo che abbiate voglia di una pausa di riflessione nel vostro corso di studi o nella costruzione della vostra carriera. Volete, però, una pausa attiva, una pausa che vi permetta di uscire dal guscio (e dall'Italia!) e che lasci una traccia positiva, sia per voi sia per gli altri. Ancor meglio, poi, se la pausa è anche finanziata!
Allora potete prendere in considerazione il Servizio Civile Nazionale all'estero (SCN).
Il SCN permette a giovani, ragazzi e ragazze, dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico a forte valenza educativa e formativa; consente di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa; assicura una sia pur modesta autonomia economica. Può essere riconosciuto dalle università come credito formativo.
I volontari impegnati in progetti all'estero ricevono:
~ un compenso mensile di 433,80 Euro netti,
~ una indennità estero di 15 Euro giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all'estero;
~ una indennità per il vitto e l'alloggio di 20 Euro giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all'estero;
~ un rimborso per vaccinazioni preventive obbligatorie;
~ un rimborso per i visti d'ingresso nei paesi che non appartengono all'area UE.
I settori in cui prestare il servizio possono essere: assistenza, cooperazione allo sviluppo, azioni umanitarie, scambi culturali, formazione commercio estero.
Sono decine i Paesi per cui è possibile partire, praticamente in tutti i continenti: si va dall'India ad Haiti, all'Australia, ma anche dal Canada alla Germania, alla Francia.
Per partecipare ad un progetto del SCN all'estero occorre rivolgersi ad una associazione italiana riconosciuta dal nostro Governo. L'associazione aiuterà il candidato a svolgere tutte le pratiche burocratiche, prenderà contatto con le istituzioni di accoglienza nel paese di destinazione, si occuperà della formazione preventiva, ecc.
Tutti i dettagli si trovano sul sito www.serviziocivile.it > Primo Piano. Nei bandii trovate la lista delle associazioni riconosciute ed i rispettivi siti Internet; su questi ultimi si trovano le indicazioni dei singoli progetti e le modalità per candidarsi.
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Chi ha superato l'età fatidica di 28 anni, ma vuole ugualmente fare un'esperienza di volontariato, può rivolgersi all'associazione AFSAI che promuove il programma STePs nell'ambito delle attività dell'International Cultural Youth Exchange (ICYE) www.icye.org .
I paesi per cui si può partire sono Bolivia, Cina, Ecuador, Ghana, India, Kenya, Marocco, Mozambico, Nepal, Nigeria, Uganda e Viet Nam.
I progetti STePs possono durare dalle 2 alle 16 settimane ed iniziano ogni 1° lunedì del mese.
Possono riguardare: disabilità, insegnamento, bambini, anziani, salute, sport, media, cultura e diritti umani.
Al volontario non sono richiesti requisiti particolari né specifiche competenze. È sufficiente che sia:
- flessibile, comunicativo e aperto a nuove esperienze,
- desideroso di apprendere nuove competenze,
- fiducioso in se stesso e di larghe vedute,
- impegnato nel processo di apprendimento interculturale.
Poiché STePs e ICYE non ricevono fondi pubblici, ai volontari viene chiesto di contribuire alle spese nella misura seguente: € 800,00 per 1 mese, € 1.000,00 per 2 mesi, € 1.300,00 per 3 mesi e € 1.600,00 per 4 mesi.
In cambio i volontari ricevono:
> vitto e alloggio per tutto il periodo di soggiorno;
> assicurazione infortuni-malattia-responsabilità civile;
> preparazione prima della partenza;
> formazione interculturale e linguistica all'arrivo;
> tutoraggio e sostegno fornito da una associazione di accoglienza, costanti durante tutta la durata del soggiorno;
> 2 attività di valutazione (intermedia e finale);
> pocket money mensile che dipende dal Paese di accoglienza;
> 1 attività di valutazione al rientro in Italia.
Sono escluse le spese per l'acquisto del titolo di viaggio, visa e vaccinazioni.
Per tutti i dettagli e le modalità di candidatura visitare il sito www.afsai.it e rivolgersi a [email protected] .
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Come sanno bene i patiti di calcio, manca appena un anno allo svolgimento del campionato UEFA EURO 2008TM. L'organizzazione è già in moto da tempo e prevede anche l'utilizzo di circa 5.000 volontari che metteranno a disposizione capacità, entusiasmo e spirito di collaborazione.
I volontari saranno impiegati per lavorare nel settore trasporti, media, ospitalità, accrediti e gestione biglietti. In cambio avranno un completo di marca, vitto gratuito per la durata dell'evento e, soprattutto, un'esperienza indimenticabile.
Sul sito http://it.uefa.com si possono leggere i requisiti minimi richiesti.
A giorni si apriranno i termini per avanzare le candidature; ciò potrà essere fatto solo sul sito stesso.
Fin da ora è possibile iscriversi ad una newsletter (disponibile in inglese, francese e tedesco) per conoscere le ultimissime sui diversi settori del lavoro volontario e le date per fare domanda..