Grand'Italia: conquistata la Scozia

Impresa storica

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  1. LOCALSURF
     
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    Grand'Italia: conquistata la Scozia

    Gli azzurri vincono 37-17 sul campo della Scozia nella terza giornata del Sei Nazioni. E' il primo successo tricolore in trasferta nella storia della manifestazione

    EDIMBURGO (Scozia), 24 febbraio 2007 - Ci sono voluti otto anni, sono servite venti partite (con diciotto sconfitte e un pareggio). L’Italia, finalmente ma meritatamente, vince la prima partita in trasferta nella storia del Sei Nazioni, la quarta in totale. E a Edimburgo è festa grande, grandissima: per la squadra e per i seimila tifosi scatenati al seguito. L’esodo non poteva essere più fortunato: Murrayfield è violato e l’impresa assume toni da leggenda. Succede tutto (o quasi) nei primi sei minuti. I sei minuti più pazzi della storia del rugby.
    Trecentosessanta secondi di gioco e tre mete azzurre, frutto di altrettanti clamorosi errori scozzesi. La prima, dopo appena 19 secondi, porta la firma di Mauro Bergamasco: Godman sbaglia un’apertura al piede dai propri ventidue, l’ovale carambola addosso al flanker patavino e il gioco è fatto. Altri tre giri di lancette e altro regalo scozzese. Stavolta la frittata è cucinata da Cusiter: Scanavacca ringrazia, intercetta e se ne va solo in mezzo ai pali dopo una volata di una trentina di metri. E’ finita? Macché: al 6’ Cusiter, ancora lui, sbaglia clamorosamente un facile appoggio e il beneficiario, ora, è Robertson. La sgroppata in solitario è di quaranta metri, la meta tricolore la terza. In un amen. Il bello è che vengono tutte trasformate da Scanavacca e quindi il tabellone, appunto dopo 6’, recita 0-21. Manco gli All Blacks...
    Da lì in poi un solo copione: Scozia in attacco, Italia in difesa. Ma quella azzurra è una difesa coi fiocchi. Placca, placca e lascia passare quasi nulla. Solo al 14’ capitola. Da un’azione di touche, è Dewey, di forza, a entrare in aria di meta. Con la trasformazione di Paterson fa 7-21. Un giallo a Taylor e un piazzato di Scanavacca (7-24) allentano la pressione, ma è battaglia cruenta, è guerra di trincea. Con feriti: Castrogiovanni deve lasciare per Nieto, Masi per Zaffiri (con Mauro Bergamasco spostato all’ala). La Scozia, che sceglie di non piazzare mai, muove il punteggio solo prima dell’intervallo: Paterson centra i pali e si cambia campo sul 10-21. La Scozia, nella ripresa, esercita una pressione devastante per venti minuti. Ma basta solo per una seconda meta, figlia di un’indiavolata progressione di capitan Paterson dalla linea di metà campo (17-24).
    L’Italia, nel momento più delicato, trova forze impossibili e coraggio leonino. La mischia spinge a più non posso e dopo un’azione in percussione continuata, regala a Scanavacca due piazzati: Pepe, ispiratissimo, è un cecchino infallibile (finirà con un sette su sette) e gli ospiti allungano definitivamente (17-30). C’è tempo persino per una quarta meta: è di Troncon - scelto miglior giocatore del match come due settimane fa a Londra - che sfrutta al meglio la spinta del pacchetto. Finisce 17-37. Finisce con gli azzurri a compiere un giro d’onore. Finisce in trionfo. E la festa, a Edimburgo, è appena cominciata.
    Scozia-Italia 17-37 (10-24)

    MARCATORI: p.t. 1’ m. Ma. Bergamasco tr. Scanavacca, 4’ m. Scanavacca tr. Scanavacca, 6’ m. Robertson tr. Scanavacca, 14’ m. Dewey tr. Paterson, 19’ c.p. Scanavacca, 40’ c.p. Paterson; s.t. 21’ m. Paterson tr. Paterson, 26’ e 31’ c.p. Scanavacca, 35’ m. Troncon tr. Scanavacca.

    SCOZIA: Southwell; Lamont, Di Rollo, Dewey (36’ s.t. Henderson), Paterson; Godman (18’ s.t. Walker), Cusiter; Callam (9’ s.t. Hogg), Brown, Taylor; S. Murray (34’ s.t. Hamilton), Hines (26’ s.t. Lawson); E. Murray (38’ p.t.-1’ s.t. Jacobsen), Hall (18’ s.t. Ford), Kerr (9’ s.t. Jacobsen). All. Hadden.

    ITALIA: De Marigny; Robertson, G. Canale, Mi. Bergamasco, Masi (32’ p.t. Zaffiri); Scanavacca (40’ s.t. Pez), Troncon; Parisse, Ma. Bergamasco, Zanni; Bortolami, Dallapè (24’ s.t. Bernabò); Castrogiovanni (16’ p.t. Nieto), Festuccia (18’ s.t. Ongaro), Lo Cicero (18’ s.t. Perugini). All. Berbizier.

    ARBITRO: Courtney (Irl).

    NOTE: spettatori 50.284. Gialli: 19’ p.t. Taylor, 40 s.t. Canale. Calci: Paterson 3 su 3 (7 punti), Scanavacca 7 su 7 (17 punti). Uomo del match: Troncon.
     
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  2. Shate!
     
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    è stata bella la partita
     
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  3. LOCALSURF
     
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    io purtoppo ero a lavorare e nn l'ho vista
     
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2 replies since 25/2/2007, 00:41   182 views
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