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Sei Nazioni, fantastico bis dell'Italia
Dopo lo storico successo in Scozia, gli azzurri di Berbizier battono anche il Galles (23-20) dopo una battaglia appassionante al Flaminio. Di Mauro Bergamasco la meta del sorpasso a pochi minuti dalla fine
ROMA, 10 marzo 2007 - L'Italia batte il Galles, al quale rimarrà proabilmente il cucchiaio di legno per tutte sconfitte e incamera la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni. E anche questa è la prima volta. Azzurri al di sopra delle righe all'inizio e alla fine, quando si sono trovati a inseguire un distacco di 7 punti. Meta finale di Mauro Bergamasco, che ha sfruttato un calcetto dentro l'area di Pez.
L'ERRORE - Due le mete per parte e una annullata giustamente per un avanti a Pratichetti dopo 3'. Il Galles ha giocato con molta durezza, resistendo molto bene con i primi otto uomini e sfruttando anche un favore ben visibile nell'operato dell'arbitro inglese White. L'Italia, avanti alla fine del primo tempo, ha recuperato molto bene dalla meta di S. Williams, frutto di un clamoroso errore difensivo. Nella ripresa altro errore collettivo dei difensori, Rees sfugge a Nieto e segna in mezzo ai pali.
ASSEDIO - Gran finale dell'Italia che per 3' schiaccia i gallesi a un metro dalla linea. Troncon ha l'idea giusta: palla a Pez che scavalca la difesa e segna. All'ultimo secondo, il Galles cerca la punizione, l'ottiene su tenuto di Staibano al limite dei ventidue. Hook non calcia nei pali, sarebbe stato il pareggi, ma cerca la touche. E' l'80', White fischia. Gallesi a casa, azzurri nel trionfo del Flaminio. E fra sette giorni arriva l'Irlanda.
"Abbiamo giocato con amore"
Bergamasco spiega il segreto del successo sul Galles: "Ci abbiamo creduto fino alla fine, e per questo ce lo meritiamo". Il presidente federale Dondi: "Mi tremavano le gambe"
ROMA, 10 marzo 2007 - Quella con il Galles è stata la vittoria della conferma, dopo il successo con la Scozia. Una gioia immensa, come testimoniano le parole dei protagonisti.
LO CICERO - "Sono state due belle vittorie, adesso toccherà pensare all'ultima partita". Andrea punta l'attenzione all'Irlanda, che sabato prossimo l'Italia affronterà al Flaminio nell'ultima giornata del Torneo. Il pilone della Nazionale ha anche un pensiero per Troncon: "È un piacere rigiocare con un ragazzo che stimo tantissimo e che ha avuto la forza di riportare questo gruppo dove merita".
BERGAMASCO - "È un sogno, ci abbiamo creduto fino alla fine, e per questo ce lo meritiamo, abbiamo fatto un gran lavoro. Abbiamo avuto qualche problema nella ripresa, ma l'abbiamo superato, il risultato finale paga. Abbiamo messo tutto, dal 1' all'ultimo minuto, abbiamo giocato con amore".
PARISSE - Emozionato: "Sono contento, l'importante è che la squadra vinca, eravamo tutti determinati, soprattutto quando eravamo sotto 20-13, abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo. Personalmente devo ancora migliorare in tante cose, ma sono sulla buona strada".
ZANNI - Alessandro Zanni porta nell'occhio sinistro i segni del'impresa, ma sprizza comunque felicità: "Ho preso solo una botta, oggi siamo felicissimi, abbiamo raggiunto il risultato che volevamo, anche quando eravamo sotto non ci siamo scoraggiati, abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo per vincere davanti a questo pubblico meraviglioso, e siamo stati premiati. I meriti? Di tutta la squadra che mette tutto in campo".
DONDI - "Il finale è stato eccezionale. Mi sono dovuto mettere a sedere, vinto dall'emozione. Devo venire con la coramina, mi mancavano le gambe...". Giancarlo Dondi, presidente della Federazione italiana di rugby, si gode il successo degli azzurri: "Se abbiamo scritto una pagina storica? Penso di sì, anche se i nostri traguardi sono più lontani. Diciamo che oggi è arrivata un'altra conferma di quello che stiamo facendo. I ragazzi hanno ripetuto quello che avevano fatto in Scozia, superando da campioni i momenti di difficoltà"..