Il Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo trasloca

Notizia del 2006

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    Il Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo trasloca

    Dalla Portuense all'Eur: trasloca il museo del cinema Municipio XII

    L'esposizione verrà ospitata in una parte dello stabile dove si trova attualmente la mostra delle arti e tradizioni popolari (Piazza Marconi, 8/10 Roma (Eur) -Tel. 06/5926148 - 06/5910709 - 06/5912669 Fax 06/5911848
    [email protected]).
    L'area misurerà 1.500 metri quadrati e racchiuderà tantissimi cimeli

    Roma, 30 ottobre 2006 - Il Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo trasloca e da Porta Portese si trasferisce all'Eur - XII Municipio. Il MICS non avrà, però, una casa tutta sua e occuperà una parte dello stabile che ospita attualmente il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari.

    Una nuova collocazione ma nessun regalo in termini di spazio: l'area dedicata ai cimeli del grande schermo sarà di circa 1.500 metri quadrati, più o meno gli stessi della sede del Portuense. L'esposizione ne guadagnerà però in termini di organizzazione e funzionalità.
    Ma cosa nascondono le mura di questo storico nuseo ? Pochi sanno che il MICS in materia di cinema e spettacolo racchiude un patrimonio enorme, una straordinaria esposizione di oggetti appartenuti ad artisti famosi: apparecchiature, costumi, locandine, foto, film d'epoca, e altre curiosità.
    A disposizione dei visitatori ci sono anche un archivio ricchissimo e una fototeca da lasciare senza fiato: sono due milioni gli scatti custoditi, dal 1850 fino ai giorni nostri. La cineteca, poi, contiene ben 5mila film d'epoca, alcuni rari e altri assolutamente "unici". E ci sono pure un'emeroteca, una biblioteca e una videoteca fornita come poche altre. Senza contare le sale di proiezione, le moviole, i laboratori e i collegamenti satellitari tv.

    Insomma, il MICS è una vera e propria miniera d'oro per chi ama il grande schermo e un passaggio obbligato per tutti gli appassionati di cinema muto. Qui, infatti, è possibile trovare tantissime pellicole, sia italiane che europee, dei tempi in cui le immagini non erano ancora accompagnate dal sonoro. Da segnalare a tal proposito anche l'organizzazione di manifestazioni periodiche come la "Settimana internazionale del cinema muto", uno degli eventi più antichi e prestigiosi del settore.

    Sogni in 35 millimetri ma anche qualche conto. Ora che la Sovrintendenza ha espresso parere favorevole al trasferimento della sede museale, si potrà procedere ai lavori di adeguamento dei locali. A farsene carico saranno il Comune di Roma, l' Eur s.p.a. e la Sovrintendenza Archivistica del Lazio. Per l'intera opera verranno sborsati complessivamente 750 mila euro.
     
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