Togo: i morti sono tre. Niente Coppa d'Africa?

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    Togo: i morti sono tre
    Niente Coppa d'Africa?


    Romao, calciatore della Nazionale togolese e del Grenoble, rivela: "Oltre all'autista sono morti due dei nostri: Abalo Amélété, dello staff tecnico, e Stan Ocloo, dell’ufficio stampa". E l'inviato della BBC racconta: "La squadra se n'è già andata, è in aeroporto e sta lasciando l'Angola". In precedenza Adebayor aveva spiegato: "Senza sicurezza non giocheremo"

    IL VIDEO: http://video.gazzetta.it/?vxChannel=&vxCli...06-00144f02aabe

    MILANO, 9 gennaio 2010 - Attacco al bus del Togo. La Confederazione africana conferma: due dei feriti di ieri sono deceduti per la gravità delle lesioni riportate. Si aggiungono all'autista, morto ieri: le vittime accertate sono quindi tre. La squadra avrebbe deciso di non giocare la Coppa d'Africa ed è già in aeroporto per tornare a casa.

    ore 15.32 — La Nazionale di Togo non ha ancora preso una decisione definitiva sulla rinuncia alla Coppa d'Africa. Lo ha fatto sapere un dirigente della Federazione calcio del Paese africano da Cabinda, in Angola. Una decisione definitiva verrà assunta dopo una consultazione con i giocatori.

    ore 15.12 — La partenza della delegazione del Togo dall'aeroporto di Cabinda non è "prevista per il momento", ha dichiarato all'agenzia AFP un membro della delegazione della Confederazione Calcio Africana (CAF) presente nella città angolana pochi minuti fa. "Fino a prova contraria per ora non è prevista la partenza di alcun aereo con la Nazionale del Togo a bordo", ha detto Kodjo Samlan, addetto stampa della Federcalcio africana dedicato alla squadra di Adebayor.

    ore 14.59 — L'Udinese ha chiesto il rientro di Kwadwo Asamoah dall'Angola. È lo stesso club friulano ad annunciarlo con una nota sul proprio sito alla luce dell'attentato contro la nazionale del Togo. "In merito e in riferimento ai gravissimi fatti accaduti in Angola durante la manifestazione della Coppa d'Africa e a tutela primaria dell'incolumità fisica del nostro giocatore Kwadwo Asamoah - si legge - l'Udinese Calcio ha richiesto alla Federcalcio del Ghana ed alla Fifa il rientro immediato del nostro giocatore. Vi è da sottolineare inoltre che la situazione generale, già di per sè molto preoccupante, è resa ancor più pericolosa per la Nazionale ghanese giocando la stessa nel medesimo girone del Togo e conseguentemente nei luoghi dove è avvenuto il vile e gravissimo attacco agli atleti togolesi".

    ORE 14.17 — Le vittime sarebbero tre: l'allenatore in seconda, il responsabile della comunicazione e l'autista. Parlando con i francesi di Radio Montecarlo, il giocatore Alaixys Romao ha affermato che il responsabile della comunicazione e il secondo del ct sono deceduti la notte scorsa alle 4.30. “Ci hanno appena detto che due dei nostri sono morti. Si tratta di Abalo Amélété, dello staff tecnico, e di Stan Ocloo, dell’ufficio stampa". Entrambi erano stati colpiti al ventre dai proiettili sparati dai ribelli del Flec ieri pomeriggio. Altra notizia: Obilale, il portiere ferito, è stato operato ieri a Cabinda ma oggi dovrebbe essere già stato trasferito in Sudafrica in un ospedale più attrezzato. Una volta appreso dei decessi, la delegazione togolese avrebbe deciso di lasciare l’Angola e, stando a quanto riportato da media francesi un aereo speciale è già partito da Lomé, capitale del Togo, per Cabinda dove si trovano attualmente gli ‘Sparvieri’ capitanati da Adebayor. “Stiamo aspettando l’aereo per tornare in Togo – ha detto Romao, centrocampista del Grenoble all’Equipe –. Stiamo anche parlando con le altre squadre del nostro gruppo (Ghana, Costa d’Avorio e Burkina Faso, ndr) per cercare di convincerli a boicottare con noi la competizione”.


    ORE 12 — In mattinata erano arrivate le reazioni. Ovvie e comprensibili. A partire dal capitano dei togolesi, Emmanuel Adebayor. "Come capitano della mia squadra, posso dire che se non sarà garantita la sicurezza non parteciperemo alla Coppa - ha detto l'attaccante del Manchester City alla Bbc -. Si tratta di una partita di calcio e di uno dei tornei più importanti dell'Africa, ma non credo che ci sia gente disposta a dare la vita. Parlerò con il mio team e prenderemo la decisione più giusta per le nostre carriere, le nostre vite e le nostre famiglie. In fondo, questo è soltanto football. Molti giocatori vogliono andarsene: hanno visto la morte e vogliono tornare dalle loro famiglie". Secondo gli organizzatori la Nazionale togolese non avrebbe informato del suo arrivo in Angola in pullman - accusa lanciata da Virgilio Santos, funzionario della Cocan (il Comitato organizzatore della Coppa d'Africa) al quotidiano portoghese A Bola -. "Avevamo chiesto a tutte le delegazioni di informarci quando sarebbero arrivate e di darci i numeri dei passaporti dei loro giocatori - ha detto Santos -. Il Togo è stata l'unica Nazionale a non rispondere e a non informare il Cocan che viaggiava in bus. I risultati sono chiari. Nessuna squadra doveva viaggiare in autobus. L'incidente non sarebbe avvenuto". Accuse peraltro smentite dalla pubblicazione sui giornali angolani della notizia dell'arrivo in pulmann della squadra.
     
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